#STEP9-CHI LO HA INVENTATO ?



Il regolo calcolatore è uno strumento matematico la cui ideazione è attribuita a Edmund Gunter(1620) .  L’uso del regolo calcolatore rimase limitato ad una cerchia molto ristretta di tecnici e scienziati per più di due secoli, fintanto che A. Mannheim attorno al 1851 si rende conto che il principio del regolo calcolatore può essere applicato anche per eseguire altri tipi di calcolo. Venuto a conoscenza dell’idea di Mannheim, nel 1859 Quintino Sella, ingegnere idraulico laureato a Torino scrive un libro per spiegarne il funzionamento e tutte le potenzialità. Da quel momento, il regolo calcolatore comincia a diffondersi rapidamente, e diventa presto un indispensabile strumento di lavoro per ingegneri, fisici, matematici (e non solo) in quanto sfrutta le proprietà dei logaritmi, riconducendo operazioni più complesse (prodotti, quozienti, esponenziali) ad operazioni più semplici sui logaritmi dei rispettivi operandi. Queste vengono eseguite graficamente, spostando una o più asticelle graduate con scala logaritmica

Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Regolo_calcolatore

#8-I MATERIALI



I primi regoli inventati da Gunter erano generalmente di legno o, in casi speciali, di rame o di avorio. I tedeschi Deumert e Pape, precorrendo l'uso oggi universalmente accettato, incisero per primi le scale su celluloide bianca (1886) il che facilitò moltissimo la lettura. Questa fu una delle prima applicazioni della celluloide bianca materiale, che fu poi brevettata per l'impiego come supporto per le pellicole fotografiche. Si trattò di una rivoluzione nel campo della fotografia e rese possibile la nascita della cinematografia. Oggi usata per l palline da golf.


Fonte: https://en.wikipedia.org/wiki/Slide_rule


#STEP7-UNO STRUMENTO NEL MITO



Già nell'antico Egitto, quindi, fu ritenuto necessario l'introduzione di uno strumento per scrivere e facilitare operazioni numeriche.                                                                                                                     
Secondo la mitologia egizia, Horus volle vendicare l'uccisione del padre Osiride, perpetrata dal fratello di quest'ultimo, Seth, ma nello scontro con lo zio perse l'occhio sinistro, che si divise in sei parti. Nella matematica egizia le parti costituenti l'udjat servivano a scrivere le frazioni, aventi il numero 64 come denominatore comune. Nella vita quotidiana, era usato come "traduzione grafica delle unità di misura dei cereali": ciascuna parte aveva un valore di frazione dell'intero, così come di rappresentazione dei sensi umani. Nello specifico:

  • la parte verso il naso rappresentava la frazione 1⁄2 e l'olfatto (il naso);
  • la pupilla rappresentava la frazione 1⁄4 e la vista (la luce);
  • il sopracciglio rappresentava la frazione 1⁄8 e il pensiero (la mente);
  • la parte verso l'orecchio rappresentava la frazione 1⁄16 e l'udito (l'orecchio);
  • la coda curva rappresentava la frazione 1⁄32 e il gusto (il germoglio del frumento);
  • il piede rappresentava la frazione 1⁄64 e il tatto (il piede che tocca terra).
  • Sommando le varie parti si ha un totale di 63⁄64: si riteneva che il restante 1⁄64 fosse stato aggiunto dal dio Thot, sotto forma di poteri magici .



Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Occhio_di_Horo#:~:text=o%20%22protezione%22.-,Mito,si%20divise%20in%20sei%20parti.&text=Allora%20Ra%20avrebbe%20trasformato%20l,sua%20fronte%2C%20l'ureo.

#STEP6-TEST DI VERIFICA



E' qui visibile una rappresentazione metaforica del lettore che sta ricordando quale scala del regolo calcolatore utilizzare per svolgere una moltiplicazione .

SE NON RICORDI RILEGGI IL POST PRECEDENTE !



 

#STEP5 - MA COME FUNZIONA ?



Si possono eseguire differenti tipi di operazioni matematiche :

Moltiplicazione

Per moltiplicare tra loro due numeri si esegue la somma dei loro logaritmi. Si porta l'1 (iniziale o finale) della scala C in corrispondenza del valore del primo fattore sulla scala D.
Il prodotto si legge sulla scala D, in corrispondenza del secondo fattore sulla scala C.
Per favorire la lettura, si può portare un cursore in quest'ultima posizione.

Divisione

Per la divisione si procede in modo inverso: allineando il secondo fattore (cioè il divisore) sulla scala C con il prodotto (cioè il dividendo) sulla scala D, il primo fattore (cioè il quoziente) si legge sulla scala D in corrispondenza dell'1 (iniziale o finale) sulla scala C.
Se è presente la scala CI, allora allineando l'1 (iniziale o finale) della scala CI con il dividendo sulla scala D, il quoziente si legge sulla scala D in corrispondenza del divisore sulla scala C.

Quadrato, cubo e logaritmo decimale

Sul corpo del regolo, in corrispondenza di un numero x sulla scala D si trovano:

  • il suo quadrato x2 sulla scala A
  • il suo cubo x3 sulla scala K
  • il suo logaritmo decimale log10(x) sulla scala lineare L

Sull'asta scorrevole del regolo, in corrispondenza di un numero y sulla scala C si trova il suo quadrato y2 sulla scala B.
Usando all'inverso queste scale, il regolo fornisce la radice quadrata, la radice cubica e l'esponenziale di b
ase 10 di un numero.


Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Regolo_calcolatore

#STEP4- LA SCIENZA






Il regolo calcolatore è uno strumento utilizzato per risolvere operazioni matematiche, dalle più semplici alle più complesse .

Originariamente, la matematica è stata definita come la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità discreta) e delle misure (geometria, intesa come scienza dell’estensione, cioè della quantità continua), i cui primi sviluppi, presso le civiltà preelleniche (Babilonia, Egitto), sono in relazione con la ricerca di soluzioni a concreti problemi di calcolo. Con il passare del tempo la matematica si è divisa in più branchie come l'aritmetica(arithmetic) , l'algebra(algebrae la geometria(geometry) .

Nell'oggetTiva complessità nel descrivere cosa sia davvero la Matematica, Einstein ci ha lasciato una bellissima citazione, che probabilmente racchiude in sè tutti i mille significati di questa scienza :

         Pure mathematics is, in its way, the poetry of logical ideas.                                   "La matematica pura è, a suo modo, la poesia delle idee logiche"


#STEP3- INVESTIGANDO






Il regolo calcolatore si compone di tre parti:

  • un corpo su cui si trovano delle scale fisse, chiamato "fisso";
  • un'asta scorrevole all'interno del "fisso" con delle scale mobili, alcune davanti, altre dietro, chiamato "scorrevole";
  • un cursore con una
    o più linee di riferimento.

I regoli calcolatori portano diverse scale, a dipendenza del tipo. Alcune di queste si trovano su tutti i regoli, altre solo su regoli destinati ad operazioni particolari. Di solito le scale si riconoscono da una lettera scritta sulla sinistra. Le principali sono:

  • A: scala fissa dei quadrati sul fisso del regolo;
  • B: scala mobile dei quadrati sullo scorrevole;
  • C: scala mobile dei numeri sullo scorrevole;
  • CI: scala dell'inverso dei numeri sullo scorrevole, ma a volte sul fisso;
  • D: scala dei numeri sul fisso;
  • K: scala dei cubi sul fisso;
  • L: scala fissa dei logaritmi decimali sul fisso;
  • S: scala dei seni, di solito è una scala mobile sullo scorrevole, nei regoli Graphoplex sul retro dello scorrevole, a volte una scala sul fisso;
  • ST: scala dei seni e delle tangenti per angoli piccoli, di solito è una scala sullo scorrevole, nei regoli Graphoplex sul retro, a volte una scala sul fisso;
  • T: scala delle tangenti, di solito è una scala mobile sullo scorrevole, nei regoli Graphoplex sul retro, a volte una scala sul fisso;

Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Regolo_calcolatore
                                                                                                                

#STEP2 - Un'antica immagine

Nel 1620 Edmund Gunter, per sveltire i procedimenti aritmetici, disegnò la scala logaritmica posizionando i numeri su di un righello ad una distanza dall'origine proporzionale al valore del loro logaritmo. Invece di cercare i logaritmi nelle tavole basta addizionarli con l'aiuto di un compasso. Questo strumento fu molto apprezzato e rimase in uso, con scale specifiche per risolvere i problemi nautici, a bordo delle navi fino agli inizi del '900

                                                                                            Particolare di un regolo di Gunter 

#STEP1 - IL NOME, etimologia e significato




Dal latino règolo, forma maschile di regola ( nel senso originario di assicella diritta , uno strumento di legno o di metallo con il quale si erigono linee dritte )  , e dal latino càlculus ( nel senso originario di ghiaia e sasso in quanto gli antichi facevano i calcoli aritmetici con questi ultimi ) il regolo calcolatore  ( slide rule, regla de cálculo, 计算尺, rispettivamente in inglese , spagnolo e cinese )  è una tipologia di calcolatore meccanico analogico manuale utilizzato prevalentemente tra il XVII secolo e il XX secolo e tutt'oggi sostituito dalle calcolatrici elettroniche .